martedì, marzo 13, 2007

S.O.S. - AIUTO - CI STIAMO LIQUEFANDO


Interruzione, incoerenza, sorpresa
sono le normali condizioni della nostra vita.
Sono diventate finanche dei bisogni reali per tante persone
le cui menti non sono più nutrite [...] da nient'altro che
mutamenti repentini e sempre nuovi stimoli [...].
Non riusciamo più a sopportare nulla che duri.
Non sappiamo più come mettere a frutto la noia.
[...]

L'intera questione si riduce dunque a questo:
può la mente umana dominare ciò che ha creato?
Paul Valéry

La (vedi sopra) citazione di apertura scelta da Zygmunt Bauman nel suo "Modernità Liquida" contiene una domanda molto chiara. Domanda che ha ardentemente bisogno di risposta...
Possiamo fare qualcosa per farci vivere meglio l'accellerazione spazio-temporale di cui siamo vittime ed auto-carnefici? Come possiamo intervenire? Voi state bene nel mondo descritto da Valéry? VI PREGO... AIUTATEMI!

4 commenti:

Andrea Magnani ha detto...

Gli oggetti e i luoghi (non luoghi) che abbiamo creato per dare vita e corpo alla modernità liquida sono quelli che ci permettono di allungare di potenziare i nostri sensi (accorciare spazio e tempo). Quindi: cellulari, telefoni, internet, e-mail, stazioni, aeroporti, autostrade,etc. Tutti questi dispositivi o luoghi ci permettono di ampliare la nostra voce, di allungare il nostro sguardo, di accorciare il nostro tempo… ma purtroppo le nostre strutture mentali, i collegamenti e la gestione di questi nuovi e potenziati sensi non sono ancora state create/capite/gestite dalla nostra mente. La conseguenza di tutto ciò è l’oblio mentale (depressione, suicidio, pazzia). La assenza di queste nuove e necessarie strutture mentali non è sana ed è favorita dalla conseguente, perenne e velocissima evoluzione dei rapporti intra ed inter personali e della società stessa in tutte le sue forme e manifestazioni.

Quindi il lavoro del designer dovrà essere quello di creare nuove forme, nuovi contenitori, strutture non più fisiche ma totalmente mentali in grado di dare corpo (solidità?) a quello che fino ad ora è, e rimane, oblio. COME?

Anonimo ha detto...

sinceramente, sarà perchè sono più sul pratico, non capisco una cippa di quello che c'è scritto qui...cioè detto in parole povere la gente impazzisce perchè usa il cellulare?...o perchè sta su internet...provo a ragionarci..non capisco nelle ultime righe quale sarebbe il compito del designer? cioè dal punto di vista pratico, concreto cosa dovremmo fare?creare forme mentale per dare solidità? che vuor dì? scusa la mia schiettezza ma mi piace parlare chiaro...per il mio modesto parere il disagio che abbiamo tutti deriva sostanzialmente dalla solitudine e dalla tristezza di molte vite, che lavorano per vivere e vivono per lavorare...dal fatto che abbiamo creato una società in cui non si può vivere, ma solo spaccarsi la schiena per andare avanti, e in cui non si riesce neanche ad avere un dialogo con le persone con le quali vivi, perchè ormai tutto è mirato al tirare avanti e il godersi ogni singola ora che rimane è un lusso di pochi...a me piace parlare così, e mi piacerebbe che anche in questo blog di design, la parola d'ordine fosse schiettezza e realismo, perchè solo così possiamo cambiare le cose...

Andrea Magnani ha detto...

scusa... credevo di essere stato abbastanza chiaro, si vede che non è così.. comunque intendevo dire che non si stà bene perchè abbiamo troppe opportunità e troppi mezzi per relizzarle e troppe, troppe, troppe cose di tutto.. questo eccesso di libertà causa appunto una sorta di oblio mentale.. cioe: posso fare tutto ma alla fine non faccio nulla, non so da dove iniziare, oppure mi stufo subito delle cose.. etc etc

dovresti leggere "Modernità Liquida" di Zigmunt Bauman di sicuro lui ti spigherebbe meglio..

Inoltre per strutture mentali intendo una sorta di "procedure" di meccanismi in grado di contenere/incanalare questa Liquidità (libertà)... in un certo qual modo ri progettare i comportamenti...

Un esempio: scambiati di casa ogni 2 mesi con il tuo vicino di casa.

spero di aver chiarito un poco ciò che cerco di dire.. ma sai, come dire io scrivo qui anche per trovare le risposte insieme...

Tu stai bene oggi? Andrea

Anonimo ha detto...

ora credo di aver capito..è che sai a me piace parlare chiaro!
Capisco il fatto che oggi abbiamo tante possibilità, ed è proprio per questo che non facciamo nulla...cioè una volta quando non si aveva niente, le persone si impegnavano e facevano grandi sacrifici pur di ottenere quello che volevano...io per prima riconosco la mia apatia, ho tanti mezzi a disposizione ma chissà per quale motivo non faccio nulla, non sfrutto tutto quello che ho! la volontà ci sarebbe, ma come fare per mettersi in azione concretamente? riprogettare delle strutture mentali? come? ma soprattutto servirebbero? e in che cosa consistono? per incanalare la nostra libertà, ci vuole un pò di malessere forse..so che è brutto dirlo, ma quando si sta bene, si viene cullati dolcemente, si rimane nella bambagia..è quando si sta male, che si combatte...come fare?

Come sto oggi?non so!